Festa di San Fortunato
All’inizio del XVIII secolo, Camogli viveva solo sulla pesca e gli abitanti passavano lunghi periodi, che andavano da maggio a settembre, in mare aperto per dedicarsi a quest’attività. Spesso incontravano condizioni di mare brutto, e per questo invocavano la protezione della Madonna del Boschetto, patrona della città.
Nacque così l’esigenza di avere un santo dedicato proprio ai pescatori ed ai naviganti, fu così che il parroco dell’epoca, padre Pellegrino De Negri, chiese al papa Clemente XI (1700 – 1721), di cui era il confessore, di individuarne uno. Il pontefice indicò un legionario romano senza nome, convertito al cristianesimo, ed ucciso nel circo dai suoi stessi commilitoni.
Nel 1710, i camogliesi, partirono alla volta di Civitavecchia a bordo di una galea per traslare le spoglie del martire affidate loro dal pontefice, ma nel viaggio di ritorno furono sorpresi da una tremenda tempesta, ed in quel momento rivolsero le loro preghiere all’anonimo santo che avevano a bordo. Le loro suppliche furono esaudite, la burrasca si placò e i camogliesi fecero rientro in porto sani a salvi. L’urna con le reliquie del Santo fu collocata nella Basilica di Santa Maria Assunta di Camogli.
Da quel momento, i camogliesi decisero che la seconda domenica di maggio sarebbe stata dedicata al Santo, che chiamarono Fortunato. Scelsero di celebrarlo al momento della partenza per i quattro mesi di pesca – quindi nel mese di maggio – con una solenne processione, durante la quale s’invocava il santo, chiedendo di trovare tempo buono e pesca abbondante. Al ritorno, poi, durante il mese di settembre, veniva festeggiata la Madonna del Boschetto per aver fatto tornare i pescatori dalle loro famiglie.
Il giorno precedente alla sagra del Pesce durante la sera e la notte si svolge la festa. Una processione trasporta per il paese un’effigie del santo seguito dalla banda e dai fedeli, verso mezzanotte vengono sparati una serie di fuochi artificiali per diversi minuti e quando terminano viene dato fuoco a due enormi falò costruiti uno sulla spiaggia antistante alla basilica di Santa Maria Assunta e uno antistante alla Rotonda. I falò sono preparati dai quartieri del Porto e del Pinetto, che gareggiano a chi produce quello più spettacolare e duraturo.
Sagra del Pesce
ILa seconda domenica di maggio, si svolge dal 1952. Giornata dedicata alla frittura del pesce in un gigantesco padellone di acciaio inossidabile del diametro di 3,8 metri, un manico di 6 metri, 2,8 tonnellate di peso e una capacità di 2000 litri. Il padellone è in uso dall’edizione del 1954 (prima erano usate delle padelle normali), in passato ne sono stati impiegati anche di dimensioni maggiori rispetto a quello attuale (nel 1960 ne fu introdotto uno di 5 metri di diametro), posto su impalcature che sorgono sui fondali del porticciolo, è diventato una delle attrazioni tipiche della città e uno dei principali richiami per i turisti.
Stella Maris
Viene celebrata la prima domenica d’agosto. La festa è dedicata ad una raffigurazione della Madonna come protettrice dei marinai – la Stella del Mare – un mosaico ritrovato nella chiesa di San Nicolò di Capodimonte, e che risalirebbe al 400. Alla mattina il colpo di cannone annuncia la partenza del Dragun, che porta il parroco all’altare di Stella Maris situato sulla Punta Chiappa; il Dragun viene seguito dalle barche degli spettatori impavesate per l’occasione. La sera, quando fa buio, il Dragun e le piccole barche a remi (kayak e canoe) con una torcia legata a poppa seguono l’imbarcazione in fila davanti alla spiaggia, a volte facendo delle gare di velocità, mentre la gente dalla spiaggia mette in mare centinaia di lumini che illuminano il tratto d’acqua antistante.
Cristo degli Abissi
Ogni anno l’ultimo sabato di luglio, nella baia si svolge una cerimonia suggestiva, in ricordo dei morti in mare e di quanti fanno del mare la loro vita.
La benedizione delle acque, la processione alla luce delle torce, l’immersione dei subacquei che raggiungono il Cristo e vi depongono una corona di alloro, la Messa celebrata sulla battigia: sono questi i momenti più suggestivi della notte in cui si rende omaggio al Cristo degli Abissi.
San Valentino a Camogli
L’appuntamento atteso da migliaia di coppie e turisti in occasione di San Valentino, uno dei più importanti eventi di promozione della provincia di Genova.
Nostra Signora del Boschetto
La prima domenica di settembre, il giorno dopo la festa di S. Prospero, viene festeggiata la Madonna del Boschetto.
Durante la processione la Cassa della Madonna, di circa 550 Kg di peso, viene portata a spalla da 15-20 persone per le vie cittadine. Poi la festa continua sul piazzale della chiesa.
Premio internazionale fedeltà del cane
Il 16 agosto in località San Rocco, vengono premiati alcuni cani che si sono distinti per la loro fedeltà.